Stile minimal, “Less is more”

Stile minimal origini

Al motto di, meno è di più!

Dopo l’abbondanza degli anni ‘80 con l’inizio degli anni ‘90 nasce l’esigenza di liberarsi del superfluo del glamour, si punta sui tessuti i colori neutri i tagli e la purezza dei modelli, premiando la semplicità.

Minimale è:

  • Sobrio

  • Elegante

  • Senza tempo

  • Semplice

“Semplice non scontato”

Gli stilisti americani Donna Karan e Calvin Klein danno l’estetica minimalista che fino ad oggi padroneggia dagli anni ’90.

*Dalle sfilate degli anni’90 Donna Karan e Calvin Klein, foto @Pinterest

Storia e ispirazione minimal

Prende ispirazione da chi conduce una vita moderna frenetica cosmopolita e cerca funzionalità praticità nella vita quotidiana, si ispira alla donna di New York.

L’immagine è diventata virale proprio quella della donna d’affari sulla metropolitana in orario d’ufficio impeccabile con le scarpe da ginnastica ai piedi che cambia con un paio di tacchi poco prima di entrare al lavoro.

Sul grande schermo troviamo un film datato 1988 Working Girl, (Una donna in carriera).

Racconta di una segretaria sfruttata e frustrata, che approfitta di un incidente della sua principale per cosi dire soffiarle il posto, una commedia brillante vincitrice di 6 Goldel Globes e un premio Oscar.

Un viaggio nel tempo attraverso i primi look che sottolineano questo passaggio importante per l’emancipazione femminile, outfit strutturati per una donna forte e sicura di se.

Sembrerà scontato ma ogni tappa ogni look creato in ogni epoca nella moda è lì per sottolineare un passaggio di generazione.

Come creare questo stile.

L’abbigliamento in stile minimal rappresenta per molti un vero e proprio modo di essere, per altri è solamente un modo di vestire punta alla semplicità massima, parti dalle basi, colori neutri, sartorialità, look monocromatico.

La semplicità è la nota fondamentale di ogni vera eleganza.
— Coco Chanel

Linee pulite

Nessun fronzolo, linee pulite dettagli funzionali e design intramontabile, il taglio di un capo fa la differenza, linee nette.

Jeans dritti

Un basic essenziale d’ogni guardaroba, il jeans che si può indossare con qualsiasi stile è uno dei modelli più amati, ma che con il passare del tempo diventano sempre più popolari, rompere con la loro sobrietà è il loro punto forte.

Camicia bianca

Il vero capo senza stagione che non invecchia mai, in cotone, in lino, sbottonata o ben chiusa, rimane comunque un “must have” che nel settore della moda ha fatto la storia grazie alla sua semplicità.

Blazer

Il blazer e il taglio chic che lo ha reso famoso intramontabile negli anni, nonché protagonista da sempre nelle passerelle e dei look più iconici.

Per un look minimalista consiglio sempre il taglio sartoriale.

Completi

Grazie al power dressing, il completo con giacca è il capo chiave di questo stile!

Ti stai chiedendo cosa si intende per power dressing, l’abito del potere.

Nato tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80, il power dressing rappresenta un insieme di tecniche volte alla valorizzazione estetica della nostra immagine.

Il power dressing si è sviluppato all’epoca principalmente nel mondo della moda femminile, sotto forma di tailleur strutturati completi, abbinati a décolleté con tacco.

John Y.Molloy, saggista americano suggeriva alle donne come vestirsi per conquistare più spazio in una società del lavoro maschilista.

Il libro dal titolo Dress for success 1975.

I vestiti che indossiamo, così come il portamento il make up o la sua assenza, l’acconciatura e lo stile in generale, sono dei potentissimi mezzi di comunicazione non verbale, che diventano alleati quando si impara ad usarli.

il power dressing oramai sdoganato è legato al concetto di personal branding,

rappresenta definisce e valorizza la nostra immagine professionale, qualsiasi sia il nostro lavoro.

Dal punto di vista dei” completi” la tipologia più adatta e strutturata a doppio petto e di taglio sartoriale.

Tips

Curare il nostro stile non è quindi un vezzo frivolo, ma un ottimo modo di comunicare senza parlare, di farci conoscere e riconoscere dal primo impatto visivo.

L’abito fa il monaco, e nonostante sia importante ricordate di non giudicare mai l’apparenza.

Ed è proprio in questo momento che sta a noi prenderci cura di noi, non è necessario rivoluzionare tutto il guardaroba, anzi parti da quello che già hai.

A te piace questo stile?

Fammi sapere qual’è il tuo capo must-have!

A presto Ombra.

Se hai bisogno di aiuto, puoi prenotare una consulenza con me: ti seguirò in un percorso che ti aiuterà a capire cosa cambiare nel tuo stile attuale e cosa invece mantenere, senza mai abbandonare la tua personalità.

*tutte le immagini sono prese da Pinterest

SCRITTO DA OMBRA ZANINI IL 14 SETTEMBRE 2023.

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