La cura dei capi.

Come prendersi cura della lana

Gli indumenti sono ancora in continuo aumento, come la produzione di fibre e dei tessuti per l’abbigliamento.

Noi consumatori di oggi possiamo fare la differenza, ogni piccola azione, per quanto possa sembrare insignificante, può avere un enorme impatto a lungo termine.

dall’usare gli stessi capi più a lungo, a lavarli in modo corretto preservandone i materiali le fibre di origine.

Gli indumenti in lana tendono a durare di più, è una fibra eccezionale ed essendo naturale si decompone e rilascia anche sostanze nutritive per la terra.
É un prodotto rinnovabile ed ecosostenibile.

Tutti vogliamo durare a lungo

Decidere dove riporre e come riporre qualcosa significa dargli una casa e i nostri abiti, devono essere amati e trattati con cura.

Riponeteli seguendo queste due regole ben lavati, e perfettamente asciutti

Riconoscere le etichette

Il primo passo è guardare e capire i simboli sull’etichetta del singolo capo, ricordati che li ci sono le indicazioni per prendertene cura.

Lavaggio a mano

Acqua tiepida, una bacinella e il detergente adatto, la temperatura deve essere di 30°c, immergete il capo nella bacinella per massimo 5 minuti, un eccessivo ammollo lo potrebbe infeltrire.

Massaggiatelo, non torcetelo e trattatelo con estrema delicatezza e sciacquatelo con acqua che mantenga una temperatura stabile, infine avvolgete il capo in un asciugamano e arrotolatelo e lasciatelo avvolto fino anche non abbia perso l’acqua.

Lavaggio delicato in lavatrice

Tutte le lavatrici hanno il lavaggio delicato e indicato per i capi in lana e cashmere, con le dovute precauzioni, inserire il capo al rovescio, possibilmente nella retina salvabucato, bisogna usare una minima quantità di detergente delicato e indicato per i capi di lana, successivamente selezionate un programma breve per i capi delicati temperatura non oltre i 30° meglio 20°,scegliete una centrifuga delicata tipo 400 giri così da eliminare l’acqua in eccesso.

Tips

1 Come stendere i capi;

Una volta scelto il lavaggio più adatto i capi andranno stesi su uno stendibiancheria orizzontale e su un asciugamano asciutto per evitare che prenda le righette dello stendino.

tenetelo lontano da fonti di calore, no sole, no calorifero, non usare l’asciugatrice.

2 Stirare la lana,

se il capo è stato steso bene non ci sarà bisogno di stirarlo.

Se dovete stirare meglio non usare il vapore e il ferro diretto sopra la maglia, potrebbe infeltrirsi.

per stirare il ferro a bassa temperatura e usare tra la maglia e il ferro un panno di cotone, prima di pagare fare raffreddare il capo.

Sapete che l'umidità potrebbe favorire l’insorgere di tarme!

3 Come mantenere bene il cashmere ed evitare i pallini;

Non stressate troppo le fibre, non indossatelo per più giorni consecutivi, fate passare almeno 24 ore tra un indosso e l’altro in questo modo rallenterete anche la comparsa del pillino, chiamata semplicemente la formazione dei pallini che si formano per lo fregamento.

4 Per eliminare i pallini usate un pettine per il cashmere!

“Ricordatevi che il guardaroba perfetto non scade mai”.

Spero ti sia utile, per curare meglio i tuoi capi.

A presto Ombra!

Se hai bisogno di aiuto, puoi prenotare una consulenza armadio con me: ti seguirò in un percorso che ti aiuterà a capire cosa aggiungere al tuo guardaroba migliorare il tuo look, senza mai abbandonare la tua personalità, ma assecondando le tue necessità di valorizzazione.

*Tutte le immagini sono prese da pinterest.

SCRITTO DA OMBRA ZANINI IL 1 MAGGIO 2023.

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